In questo articolo, esploriamo il mondo del settore alimentare attraverso gli occhi del Dott. Filippo Pedrolo, Buyer Food.
Con una carriera costruita su solide basi accademiche e una passione per il cibo, il nostro intervistato condivide con noi la sua esperienza professionale, le sfide quotidiane e la sua visione per il futuro.
Un viaggio tra tecnologie, tradizioni e innovazione, ricco di spunti per chi desidera entrare in questo affascinante settore.
Attività professionale: un percorso di crescita nel settore alimentare
Dopo aver mosso i primi passi come assistente alla produzione in una piccola industria conserviera, il Dott. Pedrolo ha avuto l’opportunità di candidarsi per un ruolo di maggiore responsabilità, entrando a far parte di un grande gruppo discount italiano come category manager. In questa posizione, ha iniziato a sviluppare competenze fondamentali, studiando dati di mercato e concorrenza per migliorare l’offerta commerciale sugli scaffali e soddisfare meglio le esigenze dei clienti.
Questa esperienza lo ha portato ad esplorare nuovi mercati, lavorando in paesi come Croazia e Malta, dove ha avuto l’opportunità di affinare le sue competenze nell’analisi di sviluppo commerciale. Successivamente, è stato promosso a compratore (buyer), diventando responsabile di una categoria merceologica specifica.
Il ruolo del buyer: tra strategia e mercato
Come buyer, [Intervistato] ha la responsabilità di gestire il budget di vendita e il margine della categoria assegnata. Il suo obiettivo è garantire risultati concreti attraverso una profonda comprensione del consumatore, della concorrenza e delle caratteristiche dei prodotti alimentari. Questo ruolo richiede non solo competenze analitiche, ma anche la capacità di collaborare con diversi reparti aziendali. Una parte fondamentale del suo lavoro consiste nell’interpretare i dati di mercato per anticipare i bisogni dei consumatori. Grazie alla sua formazione e alla conoscenza dei processi produttivi, è in grado di valutare accuratamente i costi di produzione e proporre soluzioni per ottimizzare i processi di acquisto.
Il marketing mix applicato al settore alimentare
Come lui stesso ci riferisce, la gestione della categoria si articola attorno alle quattro leve del marketing mix di Kotler: prodotto, posizionamento, prezzo e promozione.
Vediamo insieme come e perché:
Prodotto
Perché la selezione degli articoli avviene attraverso test sensoriali in collaborazione con l’ufficio qualità. Solo i prodotti che superano queste verifiche vengono presi in considerazione per la trattativa economica con i fornitori. Una volta scelto il prodotto, si definiscono packaging e comunicazione insieme all’ufficio grafico.
Posizionamento
Perché il layout dello scaffale è progettato per facilitare l’esperienza del cliente, rendendo la spesa semplice e veloce. Inoltre, il posizionamento strategico di articoli complementari può incrementare il successo di specifici prodotti.
Prezzo & Promozione
Perché questi aspetti vengono definiti in collaborazione con la direzione aziendale. La pianificazione di volantini promozionali e la scelta dei periodi di scontistica sono cruciali per raggiungere gli obiettivi di vendita. Ogni decisione è guidata dall’obiettivo di migliorare i margini e aumentare le vendite, mantenendo sempre il consumatore al centro delle strategie aziendali.
Passione e specializzazione
- Cosa ti piace di più del tuo lavoro, cosa ti motiva e quali sono le sfide che affronti ogni giorno?
È corretto pensare che un buyer non abbia nessuna competenza specifica e tecnica di tutti i prodotti alimentari, la conoscenza rimane tendenzialmente superficiale ma estremamente ampia. Ogni giorno sono a contatto con i produttori e i prodotti stessi, assaggio costantemente e valuto campionature di svariate tipologie, ma soprattutto posso leggere nei numeri le necessità del consumatore.
Tante volte pensiamo di sapere cosa cerca il cliente (sostenibilità, certificazioni, origine, ingredienti…) ma a volte le attese non sono rispettate.
Conoscere il mercato a partire dalle materie prime fino al prodotto confezionato a casa del consumatore è un privilegio ed è la motivazione principale che mi fa amare questo lavoro.